L’Unione Nazionale degli Avvocati Amministrativisti ritiene che – in coerenza con la proroga dello stato di emergenza sanitaria, disposta fino al 15 ottobre prossimo – non debba essere abbandonata in questa fase la possibilità di valersi nel processo amministrativo dell’udienza da remoto, strumento che si è dimostrato utile in questo periodo e che è previsto dal D.L. 28/2020 solo fino al 31 luglio prossimo.
Al ritorno dal 1^ agosto prossimo alle ordinarie udienze “in presenza” – con le modalità e le cautele definite nel Protocollo d’intesa concluso con il Consiglio di Stato – può cautelativamente accompagnarsi anche in questo ulteriore periodo uno strumento alternativo, come quello della partecipazione in forma telematica all’udienza, che si è dimostrato in grado di fare fronte alle concrete esigenze indotte dall’emergenza sanitaria, purtroppo, non ancora cessata.
Auspica in tal senso un immediato intervento legislativo.