“La voce degli avvocati amministrativisti sembra restare inascoltata e questo è inaccettabile”. Così Mario Sanino, Presidente dell’Unione nazionale avvocati Amministrativisti (UNAA), in merito alla mancata proroga delle udienze da remoto per il solo processo amministrativo, nel quale si è dunque tornati in presenza, incrementando inutilmente le occasioni di rischio in un quadro generale che rimane di pericolo sanitario.
Il decreto legge numero 105 (cosiddetto “DL Green Pass”), che ha esteso il termine dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021 e ha disposto la proroga della disciplina emergenziale per le giurisdizioni civile, penale e tributaria con l’esclusione di quella amministrativa, è stato ora “corretto” in Commissione alla Camera ma purtroppo non nella direzione auspicata.
“Nonostante la nostra richiesta di proroga del processo amministrativo da remoto al 31/12/2021 per allinearlo allo stato di emergenza sanitaria e alle altre giurisdizioni – fa notare Sanino – in Commissione alla Camera è stato approvato un emendamento che si limita a prevedere che la discussione possa avvenire da remoto solo in casi eccezionali, non meglio indicati e lasciati alla discrezionalità dei singoli Presidenti dei TAR e delle Sezioni del Consiglio di Stato, introducendo così un modello ibrido mai nemmeno sperimentato ed aggravando la disparità di trattamento anche all’interno del nostro processo. Questa scelta, nella situazione odierna di persistenza del virus e di recrudescenza dei contagi, resta dunque incomprensibile”.
UNAA non condivide l’emendamento approvato né nel merito, perché reintroduce l’udienza da remoto solo in situazioni del tutto eccezionali; né nel metodo, perché non considera in alcun modo le valutazioni degli avvocati (i quali invece – chiamati a partecipare alle udienze – sono i primi destinatari della norma). Pertanto l’Unione torna a sollecitare che in sede di conversione si preveda l’estensione dell’udienza da remoto, anche per il processo amministrativo, fino al termine dello stato di emergenza sanitaria.