“Siamo pronti ad avviare un percorso di confronto con l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, e confidiamo possa essere promosso e diretto dall’Anac”. Così in una lettera inviata dal Presidente dell’Unione nazionale avvocati amministrativisti, Umberto Fantigrossi, al Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, dove si evidenzia la prosecuzione, da parte di Una, del monitoraggio sul territorio delle procedure di affidamento degli incarichi di patrocinio legale in materia di appalti. In un recente incontro con il presidente Anac, gli avvocati amministrativisti avevano denunciato la “sempre maggiore diffusione delle gare per gli affidamenti degli incarichi di difesa da parte degli enti pubblici con il criterio del prezzo più basso, che non tutela i committenti e penalizza le professionalità più elevate”.
Nella lettera indirizzata a Cantone, Fantigrossi sottolinea inoltre che l’Unione avvocati amministrativisti sono anche pronti a “offrire, mediante il proprio gruppo di lavoro sui contratti pubblici, il proprio contributo sulla importante attività di regolazione e di soft law che il nuovo codice degli contratti pubblici ha affidato all’Anac”.
In particolare, “in piena attuazione del principio di legalità procedurale valorizzato dal Consiglio di Stato nei numerosi pareri resi dalle Commissioni speciali (cfr., specificamente, il parere n. 1920 del 14.09.2016 sullo schema di regolamento per il rilascio dei pareri di precontenzioso ai sensi dell’art. 211 del d. lgs. n. 50/2016), appare utile, anche per tale tematica più generale – conclude la lettera – un confronto con gli avvocati amministrativisti sulla definizione della disciplina regolamentare del potere di raccomandazione ex art. 211, comma 2, del d. lgs. n. 50/2016”.
Milano, 30 novembre 2016
Il Sole 24 Ore
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