L’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti (Unaa) “che ha sempre espresso liberamente la propria posizione critica quando è stato necessario, esprime disagio e forte preoccupazione per le notizie riguardanti iniziative del Ministero degli interni di ‘dossieraggio’ su magistrati in servizio, in reazione a provvedimenti giurisdizionali da parte della giustizia Amministrativa sul tema dell’immigrazione”. Si tratta, fa notare Unaa, di messaggi che indicano possibili ‘nemici’. Messaggi che ricordano tempi passati , certamente contrari ai principi fondanti della nostra Costituzione, che si basa anche, come in tutte le democrazie occidentali, sulla netta separazione dei poteri e sulla indipendenza della Magistratura”. Nella nota gli avvocati Amministrativisti sottolineano che “quando un’Istituzione come il Ministero degli Interni indica nomi e cognomi di Magistrati e di Sedi giudiziarie come ostili, non allineati, e comunque poco inclini a valutare le posizioni dell’Amministrazione per presunti pregiudizi, si compie un grave gesto che riguarda, innanzitutto le libertà democratiche, l’indipendenza della Magistratura e la libertà di pensiero di ogni cittadino. Libertà di pensiero ed indipendenza – conclude la nota – a garanzia anche della Pubblica amministrazione”.
Roma, 7 giugno 2019