In una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Presidenti di Camera e Senato, l’Unione nazionale avvocati amministrativisti e l’Unione nazionale avvocati Enti Pubblici esprimono ferma contrarietà all’emendamento (legge di bilancio 2018) che mira ad estendere per tutto il 2018 l’obbligo di deposito della copia cartacea di tutti gli atti processuali nell’ambito del Processo amministrativo telematico. Tale norma, scrivono gli avvocati, contraddice la ratio sottesa al Pat, che assolve alla funzione di dematerializzare il processo amministrativo fin dal primo atto introduttivo del giudizio, contrariamente agli altri processi telematici, civile e tributario.